La fabbrica del figlio dell'uomo

In origine fosti un giardino, tanto grande e magnifico che altre specie del creato giunsero da te per infondere una scintilla di vita nei cuori ancora in fasce dei tuoi abitanti.

Madre, come sei amorevole con tutti noi

e come noi invece ti spremiamo, inconsapevoli della tua vastità.

In origine fosti un giardino, tanto grande e magnifico che altre specie del creato giunsero da te per infondere una scintilla di vita nei cuori ancora in fasce dei tuoi abitanti.

Questi individui, forti e gloriosi, vennero in massa e tu li accogliesti come figli tuoi, nel tuo grembo amorevole e fruttifero.

Tu li avresti addestrati, gli avresti dato i mattoncini per costruire una casa, avresti dato l’opportunità di fioritura ai loro cuori ed essi decisero di restare.

Poi venne un Uomo, una primizia, il Figlio dell’Uomo. Scese tra noi ed insieme a noi visse e ci indicò la via, ma molti non credettero, altri mistificarono, altri ancora, con la scusa della Sua grandezza, si accomodarono alle leggi poco umane del Giudizio e del Tempo.

Molti accolsero il Suo Nome nel proprio cuore e fecero propri i Suoi insegnamenti e divennero grandi e gloriosi Figli dell’Uomo.

Frutti maturi stanno venendo alla luce, come un seme perde nutrimento a beneficio dell’albero, così tu ci infondesti vita e grazia e amore.

Tra la decadenza di una civiltà votata al disordine, il Figlio dell’Uomo è pronto a fioritura. Prepariamoci al momento del raccolto.

I Più Visti

Danzare con il proprio demone

Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita.

Ah quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura!
Il Sommo poeta - Dante Alighieri
Cos'è l'inferno di Dante, se non un viaggio in compagnia dei demoni interiori?
28/02/2014 Davide Gurgone

Parabola del figliol prodigo

Tratto dal vangelo sinottico di Luca 15:11-24
25/02/2014 tratto dal Vangelo Sinottico di Luca 15:11-24

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10/06/2013

Affronta la sfida...di cosa hai paura?

Del ridicolo? Del cambiamento? Paura di qualcosa di nuovo?
Che la paura non ti immobilizzi!
Abbi il coraggio di uscire dalla tua confortevole scomodità,
c'è meglio di questo stato di tranquilla disperazione.
04/04/2014 D. Ikeda

Gamers - Giocatori

Non sono un video giocatore incallito, come per fortuna la maggior parte delle persone su questa terra, ma credo che alcuni concetti siano ormai familiari a molte generazioni
13/03/2014 Carmelo Davide Andrea

Come la pioggia

Ho deciso di rompere il silenzio, per condividere con voi questo video del NY Times. Il video mostra il perché quando piove c'è odore di pioggia. Poetico e ci aiuta a vedere la bellezza anche in un momento che sembra difficile.
28/01/2015

Distacco dai legami

Discendo di era in era per proteggere i giusti, annientare i malvagi e ristabilire i principi della legge. Sri Krishna
06/03/2014 Davide Gurgone

Sviluppare la gratitudine

C’è sempre qualcosa per cui essere grati. Gautama Buddha
Basta guardarsi attorno, per accorgersi delle meraviglie del creato. Inizialmente è necessario fare uno sforzo, alle volte sembra sempre davvero tutto nero attorno a noi, ma non appena si cominciano a selezionare i pensieri, ci si rende conto che alcune cose non sono proprio brutte, qualcosa è anche accettabile, anzi, no… Questa qui è interessante, bella, mi piace! Grazie!
09/03/2014 Davide Gurgone

Tributo agli Dei

Il cielo è carico di nuvole eppure l’aria sembra immobile. Tutto intorno persone stanche, logore dalla giornata di lavoro, preoccupate. Energeticamente a pezzi. Eppure non c’è una reale ragione per cui tutto debba essere diverso da settimana scorsa. I progetti proseguono, il lavoro continua, le entrate sono le stesse. Che cos’è cambiato?
21/05/2014 Carmelo Davide Andrea

Destinati Al Successo

Scopro ciò che sono attraverso ciò che non sono. In principio un pensiero primario, entra nelle menti, come un vento fresco, tra le fessure delle persiane in una mattina di primavera.
25/02/2014

Lancillotto Gobbo

Tra le pieghe dello spazio tempo ho scovato questo dialogo tratto dal "Mercante di Venezia", che ben rappresenta il conflitto interiore che si può manifestare dentro di Noi, quando desideriamo ardentemente qualcosa. In questo contesto si tratta del desiderio di libertà. Quanto spesso siamo noi a porci dei limiti alla nostra libertà. La schiavitù è una condizione della mente, uscire da questa condizione non è facile, il lavoro è arduo, ma il premio è il più elevato che si possa maturare sulla terra: La libertà.
26/09/2014