Sono solo dall'altra parte

La morte non è niente

Sono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato,
che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce,
non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Prega,
sorridi,
pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.

La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:

è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente,
solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano,
sono dall’altra parte,
proprio dietro l’angolo.
Rassicurati,
va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere,
se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.

I Più Visti

Parabola del figliol prodigo

Tratto dal vangelo sinottico di Luca 15:11-24
25/02/2014 tratto dal Vangelo Sinottico di Luca 15:11-24

Privacy notice

10/06/2013

Tributo agli Dei

Il cielo è carico di nuvole eppure l’aria sembra immobile. Tutto intorno persone stanche, logore dalla giornata di lavoro, preoccupate. Energeticamente a pezzi. Eppure non c’è una reale ragione per cui tutto debba essere diverso da settimana scorsa. I progetti proseguono, il lavoro continua, le entrate sono le stesse. Che cos’è cambiato?
21/05/2014 Carmelo Davide Andrea

Gamers - Giocatori

Non sono un video giocatore incallito, come per fortuna la maggior parte delle persone su questa terra, ma credo che alcuni concetti siano ormai familiari a molte generazioni
13/03/2014 Carmelo Davide Andrea

Il solo successo è verso noi stessi

Attorno a noi una proiezione del nostro Universo interiore, mostra noi stessi attraverso il prossimo e gli accadimenti di tutti i giorni.
20/02/2014 Davide Gurgone

Lancillotto Gobbo

Tra le pieghe dello spazio tempo ho scovato questo dialogo tratto dal "Mercante di Venezia", che ben rappresenta il conflitto interiore che si può manifestare dentro di Noi, quando desideriamo ardentemente qualcosa. In questo contesto si tratta del desiderio di libertà. Quanto spesso siamo noi a porci dei limiti alla nostra libertà. La schiavitù è una condizione della mente, uscire da questa condizione non è facile, il lavoro è arduo, ma il premio è il più elevato che si possa maturare sulla terra: La libertà.
26/09/2014

La fabbrica del figlio dell'uomo

In origine fosti un giardino, tanto grande e magnifico che altre specie del creato giunsero da te per infondere una scintilla di vita nei cuori ancora in fasce dei tuoi abitanti.
08/05/2014 Carmelo Davide Andrea

Qualcosa è cambiato in Matrix

Alle volte mi sembra che la vita sia rinchiusa in una scatola. Una stanza enorme, con mura che non vedi, ma che percepisci, un po’ come i livelli di un videogioco.
10/09/2014 Carmelo Davide Andrea

Come la pioggia

Ho deciso di rompere il silenzio, per condividere con voi questo video del NY Times. Il video mostra il perché quando piove c'è odore di pioggia. Poetico e ci aiuta a vedere la bellezza anche in un momento che sembra difficile.
28/01/2015

Se vuoi vincere la paura, devi diventare paura

È passato davvero molto tempo da quando ho smesso di scrivere cazzate su questo blog, d'altronde si sa, quando inizi a cercare la verità, ogni giorno ti trovi a smentire le ispirazioni di ieri, percui tanto vale smettere di farsi un sacco di seghe mentali, a beneficio di qualche bicchiere di prosecco in più.
08/04/2016